Il
Counseling (o Counselling) è una “relazione d’aiuto”,
professione disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013.
Essa
consiste nell’applicazione, da parte del professionista, di un
insieme di tecniche, abilità e competenze tese a facilitare il
Cliente nell’uso delle sue risorse personali, affinché questi
possa trovare la soluzione ad un problema che crea disagio
esistenziale e per migliorare complessivamente la qualità della sua
vita.
Lo
scopo del Counseling è quello di offrire al Cliente l’opportunità
di esplorare e
riconoscere i propri schemi d’azione e di pensiero e aumentare il
livello di consapevolezza, così
da saper utilizzare al meglio le proprie risorse personali per
gestirsi in modo efficace e raggiungere un maggior benessere.
Il
Counselor opera nel campo della prevenzione
della malattia e in
quello della promozione
della salute, così come
intesa e definita dalla Carta di Ottawa nel 1986. Il Counselor
possiede competenze specifiche per la promozione del benessere
dell’individuo e non esercita attività sanitarie.
Il
modello teorico-operativo cui il professionista fa riferimento è
individuale e/o di gruppo.
Il
colloquio di counseling non include né prevede la diagnosi o il
trattamento di patologie fisiche o psichiche di qualsiasi natura e
origine, per le quali il cliente è tenuto a rivolgersi al medico
curante.
I
colloqui di counseling potrebbero essere sottoposti a supervisione.